L’Unione Europea ha tracciato una nuova rotta per il futuro degli edifici, pubblici e privati. Con l’approvazione della direttiva nota come “Case Green”, parte ufficialmente un percorso che porterà a migliorare le prestazioni energetiche del patrimonio immobiliare europeo entro il 2050.
Ma cosa cambia davvero per cittadini, amministratori condominiali e imprese di manutenzione? E cosa significa questo per chi vive o lavora in un edificio oggi classificato come energivoro?
Uno dei cambiamenti più evidenti riguarda l’Attestato di Prestazione Energetica (APE). Con la nuova direttiva, l’APE diventerà uno strumento ancora più ricco di informazioni, utile non solo in fase di compravendita o locazione, ma anche per pianificare interventi di riqualificazione.
Le novità principali:
Il vero traguardo di questa direttiva è ambizioso: decarbonizzare il parco immobiliare europeo entro il 2050. Ciò significa:
Nei prossimi anni, ci si aspetta una spinta importante verso abitazioni a impatto zero e edifici commerciali a basso consumo energetico, in linea con gli obiettivi ambientali dell’UE.
Amati S.p.A. è da sempre attenta all’evoluzione normativa e tecnica in ambito energetico. Attraverso i propri servizi di gestione, manutenzione e ottimizzazione degli impianti condominiali e residenziali, accompagna i clienti in un percorso concreto verso edifici più efficienti, sostenibili e pronti alle sfide future.
Dalla diagnosi energetica alla proposta di interventi di efficientamento, fino al supporto nelle pratiche per l’APE e per gli incentivi: Amati è il partner tecnico per chi vuole abitare e lavorare in edifici più virtuosi.
La Direttiva “Case Green” rappresenta un passo decisivo verso un futuro energetico più sostenibile e consapevole. Cambia il modo in cui leggiamo e interpretiamo l’efficienza energetica, e ci invita ad agire, passo dopo passo, per migliorare il comfort abitativo e ridurre l’impatto ambientale degli immobili.
Tutti gli impianti in nostra gestione beneficiano di un servizio di reperibilità continuativo, anche nei festivi, con intervento entro 2 ore dalla chiamata.